Chi è l’universitario pessu?

Per rispondere a questo spacchio di quesito dobbiamo partire dall’origine di tale locuzione.

L’epiteto pessu è legato alla Sicilia orientale e più precisamente è un intercalare abusato dalla popolazione catanese. Celebri sono infatti le espressioni  “c’è un munnu pessu” o ancora “mbari si tuttu pessu”.  

Letteralmente pessu in italiano stretto coincide con perduto, smarrito. Fermarsi però di fronte a questa prima spiegazione sarebbe una mera semplificazione, perché in realtà essere pessi è una metafora che cela un senso ben più profondo di quello manifesto.

Fatte queste doverose premesse, si può affermare senza girarci più intorno che tale locuzione può essere intesa in due accezioni opposte che, insieme, ne danno un’immagine completa.

Nella prima accezione intesa in senso negativo, pessu è colui che si trova con le spalle al muro, in una situazione di difficoltà in cui si sente vittima di evento che non può mutare; colui che si sente sopraffatto da problemi e responsabilità senza vie di uscita.

Nell'accezione positiva, invece, è l’emblema di colui che non si pone vincoli nella vita e con attitudine positiva e propositiva è sempre alla ricerca di qualcosa che sia fuori dagli schemi ordinari.

Allora, cari lettori, vi starete sicuramente chiedendo il perché un universitario dovrebbe essere pessu. Semplice, perché la vita accademica da e la vita accademica toglie. Da la possibilità di conoscere nuove persone e di aprire la mente; toglie alcune volte le energie e la voglia di fare attività al di fuori del contesto universitario. Se volessimo dare uno spessore maggiore a questo blog si potrebbe fare riferimento alla selva oscura di Dante. L’universitario medio si trova in questo limbo perché il peccato più grande di cui si è macchiato è l’aver perso la retta via dello studente modello.

Tuttavia, poiché non siamo Dante e, poiché questo non è un blog di spessore, ci limiteremo ad affrontare tutte le problematiche, le avversità, le opportunità che può vivere uno studente all'interno dell’ateneo trattando queste tematiche anche e soprattutto in chiave ironica.