Chi è AIESEC?




Chi è AIESEC? In molti ne hanno sentito parlare, ma non tutti conoscono ciò che rappresenta realmente e le opportunità che offre.
Ci sono tanti modi per descrivere il suo operato, ma cominciamo da come si definisce AIESEC sul suo sito: “AIESEC è un’organizzazione internazionale nata nel 1948 interamente gestita da studenti”. Siamo di fronte alla più grande organizzazione di studenti al mondo che interagiscono allo scopo di migliorarsi e scommettersi ogni giorno con l’obiettivo di sviluppare una leadership giovanile imprenditoriale e responsabile.
Inoltre AIESEC collabora con l’ONU per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Cosa fa in concreto? Insieme ad altre organizzazioni partner, AIESEC facilita esperienze di volontariato, stage e stage retribuiti all’estero. La sua presenza in ben 126 paesi conta ben 70.000 volontari in tutto il mondo che si mettono in gioco grazie alle esperienza all’estero in contesti stimolanti. Uno dei tanti valori in cui crede Aiesec è la creazione di un ambiente positivo e dinamico che incoraggia la partecipazione e il coinvolgimento di tutti che si sentono liberi di confrontarsi e migliorarsi. L’associazione è stata fondata allo scopo di avere un ruolo attivo nel mondo per renderlo un posto migliore attento ai bisogni delle generazioni future e della società.

Queste sono le premesse da cui AIESEC ha cominciato a muovere i primi passi che l’hanno portata oggi ad essere la più grande community di studenti. Far parte di questo grande sogno non significa unicamente condividere valori, ma significa affacciarsi sul mondo e fare tante nuove esperienze!
Fare esperienza è molto importante, soprattutto se viene svolta all’estero consentendo l’apprendimento di più lingue. Il confronto con culture diverse è formativo e rende appetibili sul mercato del lavoro. Ben il 70% non ha mai trascorso un periodo all’estero ed oltre il 60% ha dichiarato di non essere disposto a lasciare l’Italia per cercare lavoro. Questo si configura come un limite per il nostro bel Paese che rispetto al resto del mondo ha una bassa propensione all’internazionalizzazione.
Allora perché AIESEC?  Forse perché ad oggi è la sola ad essere in grado di sostenere i giovani tra i 18 e 30 anni a investire le proprie competenze e coltivare le proprie ambizioni.

Tra i suoi principali programmi vi è GLOBAL VOLUNTEER, l’esperienza di volontariato all’estero all’interno di ONG, scuole o fondazioni della durata di 6 o 8 settimane. È possibile svolgere volontariato in Brasile, India, Turchia, Tanzania, Colombia e Indonesia grazie a numerose agevolazioni tra cui vantaggiose tariffe di volo, alloggi e pasti inclusi.

Per chi è invece alla ricerca di vere e proprie opportunità professionali Aiesec propone stage retribuiti all’estero dai 3 ai 12 mesi in Egitto e in Turchia che permettono a giovani laureati anche senza esperienza di entrare nel mondo lavorativo e aziendale. Questa opportunità è principalmente rivolta agli studenti in Management, Economia Aziendale, Scienze politiche e finanziarie, Direzione aziendale.
E per chi è invece propenso al mondo della didattica? Con Global Talent Teaching i giovani laureati in Lingue, Scienze Politiche, Comunicazione, Psicologia o altri studi umanistici potranno insegnare in India, Turchia e Repubblica Domenicana ed avere la prima esperienza lavorativa della durata dai 3 ai 12 mesi.

Il mondo delle imprese è sempre più dinamico ed attrattivo per i giovani che si  lasciano coinvolgere nella creazione di nuove startup, lo Stage in marketing all’estero è l’opportunità rivolta a chi  hai già studiato per esempio Marketing, Scienza della Comunicazione o Design. Questa opportunità consente di implementare le capacità nella redazione di business plan, nella pianificazione di campagne di vendita e analisi dei competitors. Ad esempio Il progetto Startup Unicorns è uno stage non retribuito dalla durata di 6-18 settimane nelle più grandi start-up egiziane. Il progetto è nato nella convinzione che le piccole imprese egiziane possano fare qualcosa per il mondo. La stima iniziale di queste startup è quotata a un milione di dollari!

Ci rendiamo conto che magari non tutti sono propensi a lasciare la propria casa o la propria famiglia per tempi così lunghi, allora perché non portare il mondo a casa nostra? Vi starete sicuramente chiedendo come sia possibile tutto ciò che oggi è diventato realtà con Global Home, il programma di AIESEC che consente di ospitare un volontario internazionale a casa propria per la durata di 6/8 settimane. Perché farlo? l’ospitalità è sempre stato un punto di forza per il nostro paese, ospitare significa avere cuore, accogliere, imparare a comunicare e trasferire conoscenze. Un programma di questo tipo non è vantaggioso solo per gli studenti, ma arricchisce l’intera famiglia attraverso l’apprendimento di una nuova lingua, di una nuova cultura e la creazione di una seconda famiglia che faccia da ponte tra noi e il mondo. Si tratta di una realtà molto consolidata considerando che sono già in più di mille i volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni ad essere ospitati dalle famiglie italiane per svolgere progetti di impatto sociale all’interno di scuole, organizzazioni no profit e campi estivi.

Aiesec è una delle realtà migliori d’Europa in continua crescita grazie alla globalizzazione e all’iperconnessione. I giovani di oggi hanno un milione di ragioni per voler girare il mondo e ancor di più possibilità di dar voce al proprio contributo. Essere membri di AIESEC vuol dire anche e soprattutto allargare il proprio network internazionale, partecipare alle conferenze, reali e virtuali, avere contatti sparsi in cinque continenti, altri giovani che condividono lo stesso punto di vista sul mondo interconnesso di oggi. Tutte queste possibilità non sono unicamente riservati a studenti, ma l’associazione permette di rimanere nel network anche dopo essersi laureati. Con Aiesec Alumni vengono organizzati conferenze, workshop, letture e raduni, attività a livello Nazionale e Internazionale allo scopo di mantenere viva la propria formazione ed aiutare altri studenti. È grazie a tutto questo che oggi AIESEC conta 70.000 membri in tutto il mondo, di cui 900 in Italia, raggiungendo 127 paesi in 67 anni di storia.
Ogni anno AIESEC si impegna e contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Lo Youth Speak Forum è un evento Nazionale realizzato da AIESEC Italia che ha lo scopo di unire i giovani e i Senior Leader della società in uno spazio multi settoriale e multi generazionale al fine ispirare conversazioni e azioni concrete attorno al tema dello sviluppo sostenibile. Giunto alla quarta edizione, quest’anno il Forum sarà inserito all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS 2019 come uno dei 10 eventi nazionali che si svolgeranno in tutta la penisola. L’evento si svolgerà a Torino il 4 e 5 giugno e sarà organizzato in collaborazione con Fondazione Pubblicità Progresso e tratterà tematiche relative all’uguaglianza creando dialogo e confronto tra Giovani, Istituzioni e Terzo settore per lavorare insieme a possibile soluzioni. L’Università degli Studi di Torino farà da supporto spiegando cos’è l’Agenda 2030 e i suoi obiettivi e ospiterà l’evento il 5 giugno.
Lo YSF 19 coinvolgerà 1000 studenti con 90 minuti di lezione e 65 classi coinvolte in workshop dove gli speaker coinvolgeranno ad intervenire attivamente. In collaborazione con ASviS e Pubblicità Progresso lo Youth Speak Forum è un evento che riunisce leader sia giovani che senior per dar luogo ad uno spazio multi-generazionale e multi-settoriale dove poter dar vita a stimolanti conversazioni su forti problemi globali. L’ obiettivo è quello di creare un ambiente dove persone provenienti da contesti completamente diversi possano insieme scambiare e condividere nuove idee per creare risultati concreti da attuare.
In questo articolo oggi vi abbiamo parlato di cos’è AIESEC, delle opportunità che offre e dei suoi impegni sociali. Per far parte del mondo AIESEC bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni ed è sufficiente versare una quota partecipativa di 305€ comprensiva di un’assicurazione, dell’accomodation e di tutto il supporto del comitato locale.
Speriamo di aver acceso in voi una piccola fiammella, che faccia ardere la volontà di scoprire il mondo in ogni aspetto e trasmetta questa passione al prossimo. E tu, cosa hai deciso?

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