Munnu pessu

Caro universitario pessu, nonostante ti salga il ‘siddio’ per lavare un piatto dopo aver mangiato la tua cara pasta col tonno devi smetterla di usare piatti e bicchieri di plastica. Greta Thunberg is watching you, ed è molto delusa dal tuo comportamento. Ci sono rimasti, come dice il rapporto dell’ONU, dodici (12!!!) anni per cambiare lo stile di vita e provare a recuperare il male che abbiamo fatto alla terra, altrimenti possiamo cominciare a cercare un altro pianeta dove andare a bere i nostri seltz sale e limone (spoiler alert: non c’è!). In questi anni rimasti forse non avrai ancora finito l’università, però magari vorrai a continuare a vivere e respirare aria pulita mentre studi a Villa Cerami in primavera. Comunque, per quanto riguarda le stoviglie di plastica, in commercio si trovano molte alternative compostabili o biodegradabili che rispettano l’ambiente, ma non mancano di praticità. Se non vuoi mangiare direttamente dalla pentola/padella dove hai cucinato, ti indichiamo qui ben tre diverse alternative:
1. Mater-bi:
Una bioplastica italiana, brevettata da Novamont. Viene prodotta in diverse varietà, ricavate da componenti vegetali (cellulosa, glicerina e amidi) che vengono estratte da piantagioni apposite per cui non vengono sfruttati né terreni vergini né tantomeno si ricorre alla deforestazione.
2. PLA:
La sigla PLA sta per Polilattato, un polimero che si ricava dalla lavorazione del mais ed è biodegradabile e compostabile. Viene usato soprattutto per i bicchieri trasparenti, che al tatto e alla vista hanno le stesse proprietà meccaniche dei normali bicchieri, ma con il vantaggio ulteriore della compostabilità. Sono adatti principalmente alle bevande fredde, perché resistono poco al calore. (Perciò sono perfetti per i seltz ;) )
3. Polpa di cellulosa:
Pura cellulosa proveniente da fibre di piante a crescita veloce, come la canna da zucchero. Ciò significa che per la loro produzione non si taglia alcun albero.

QUINDI smettila di fare u pessu e comincia a cambiare le tue abitudini, altrimenti non potrai più fare il bagno al mare, ma in un mare di plastica. Ci vediamo alla prossima rustuta, però se ci sono piatti o bicchieri di plastica non vengo. 

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